mercoledì 6 giugno 2012

Il mare ha gli occhi verdi



Alta...marea !!!
Il mare ha gli occhi verdi, si lascia guardare, ma non toccare
Il mare si schernisce, si ritira,  poi improvvisamente riappare
Il mare è turbolento, lunghe chiome ricce sono le sue onde
Mi sdraio sulla riva e aspetto
Il mare arriva, bagna i  piedi, le gambe, copre le ginocchia
Il mare mi reclama, ora arriva al bacino, si affaccia, sul petto
Il mare mi sovrasta, fin la gola, le orecchie, chiudo la bocca
Spengo il mio respiro ascolto
Il mare mi è dentro, bagna la pelle, con le onde mi carezza
Il mare danza,su e giu senza sosta,mi rotola, si alza, inabissa
Il mare si ritrae, terminata la marea, il cuore batte piu forte 
Rimango solo nudo infreddolito

giovedì 9 novembre 2006, 17.55.07 | barbaro62

Pensieri.... barbari





Vi ho sognato
Voi bocche di fuoco, lingue mai dome, occhi arrossati in lunghe notti d’amore
Voi voci perdute nel lungo silenzio, volti confusi e nascosti da un velo virtuale
Vi ho cercato
Voi vento caldo di sabbia che riga la pelle, mani di gesso a disegnare il mio corpo
Voi corpi pronti a dare piacere, labbra innocenti morbide amanti coprirmi di baci  
Vi ho amato
Voi  come un puzzle nella mia mente, i cui pezzi si compongono in vivi ricordi
Voi ogni parola detta, frase scritta, ogni nostro sospiro è segnato nella memoria
Vi continuo a pensare, non smetterò mai di farlo 

mercoledì 31 gennaio 2007, 17.03.16 | barbaro62

Al buio







Al buio è l’incontro tra due estranei, combinato per gioco
Al buio è l’attesa che ci stimola i sensi, enfatizza l’evento
Voglia di te dei tuoi capelli sciolti, della tua pelle bianca
Voglia di te del tuo profumo denso, del tuo sapore intenso
Al buio sono i nostri corpi nudi, intrecciati,  pieni d’ardore
Al buio sono solo voci, le nostre voci a urlare quel piacere
Voglia di te della tua bocca, dei tuoi capezzoli tra le dita
Voglia di te della tua lingua, delle tue mani sul mio sesso
Al buio è il tuo viso bagnato di gioia da un pianto a dirotto
Al buio ti guardo sperado che il giorno si attardi ad uscire

sabato 5 maggio 2007, 18.51.26 | barbaro62

Correre




Il vento segna il passo arriva la tempesta, noi uominiuccello, ne avvertiamo il pericolo e a gambe levate cominciamo a correre....
È un continuo riecheggiare di tamburi, la mia testa scoppia, luci di lampi a intermittenza, grida rotte dall’incessante tam tam della pioggia, vetri che amplificano il rumore, corpi invasati che si cercano l’un l’altro, nel calore di un’abbraccio che strozza le parole.
D’improvviso tutto si fà silenzio, solo alcune gocce continuano il cammino lente, e lungo il vetro, disegnano la loro corsa, guardo attraverso e osservo la luce, è tonda è bianca a stento illumina la stanza, mi giro cerco il tuo profilo, guardo il tuo corpo.
Comincio a ricordare, quando ti ho vista per la prima volta, il freddo rendeva gelido il locale e solo allora, incrociando il tuo sguardo sentii il calore disciogliere in me quel ghiaccio in un fiume di emozioni, parole e gesti che i sensi non riuscivano a fermare.
Sei lì distesa nuda stai dormendo, la pelle ha quel colore grigio-perla, le mani cingono forte il mio cuscino, con la gamba abbracci il letto ormai disfatto, ti mostri così, con violeza tutta la bellezza delle forme appare, implode nella mia testa, mi fà male.
Il vento segna il passo arriva la tempesta, noi uominiuccello, ne avvertiamo il pericolo e a gambe levate cominciamo a correre, correre sensa curarci dei corpi lacerati rimasti dietro, correre senza rimorso per chi in noi ha creduto, lontano da chi ci ha amato.

 venerdì 29 dicembre 2006, 15.51.44 | barbaro62
uominiuccello